Il Preventivo

Il nostro Gruppo è in grado fornirvi preventivi completi e gratuiti previo sopralluogo,
tuttavia per alcune situazioni più articolate rilasciamo dopo pochi giorni un’idea di costo orientativa in grado di fornirvi una forbice di spesa. In questi casi suggeriamo prima di portare avanti la parte tecnica, il nostro Architetto potrà effettuare il rilievo e poi la definizione del progetto architettonico, con un confronto e approvazione da parte della  committenza, successivamente sarà redatto il capitolato esecutivo di tutte le opere da realizzare.

Solo dopo l’accettazione del capitolato da parte della committenza sarà firmato un contratto di appalto lavori, in cui viene vengono stabiliti importo, tempi, penali sui ritardi, modalità di pagamento sempre dilazionate.

In genere noi non realizziamo interventi minori di manutenzione ordinaria, ma solo intervento di ristrutturazione in cui si configura la manutenzione straordinaria, che con pratica depositata in comune da diritto alla detrazione fiscale del 50% e Iva Agevolata al 10% anziché 22%

Vorremmo diventare la Tua Impresa di fiducia, specializzata in ristrutturazioni e in grado di offrire consigli utili su alcuni aspetti tecnici, in cui con buon senso si possono anche risparmiare soldi!

Ogni abitazione da ristrutturare è diversa dall’altra, entrano in gioco tante combinazioni che di fatto formulano canterei sempre differenti, premesso questo vogliamo inquadrare quello che orientativamente è il Costo per ristrutturare casa

Prima di identificare i costi edili è bene inquadrare le pratiche edili che servono per render legittimo l’intervento:

CILA: che comprende i lavori di: restauro e risanamento conservativo e manutenzione straordinaria leggera.

SCIA: che comprende i lavori di: ristrutturazione pesante, manutenzione straordinaria pesante restauro e di risanamento ristrutturazione edilizia. (o anche SCIA in alternativa al permesso di costruire)

PERMESSO DI COSTRUIRE: che serve nel caso in cui si inizino opere di nuova costruzione; si facciano interventi di ristrutturazione urbanistica; per lavori di ristrutturazione edilizia che portino modifiche a un edificio, in tutto o in parte, diverso dal precedente.

ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA: manutenzione ordinaria, installazione di pompe di calore, eliminazione delle barriere architettoniche, ristrutturazione edilizia semplice o leggera, installazione di pannelli fotovoltaici, pavimentazione.

Ma quali sono gli interventi da eseguire quando si ristruttura?

Dopo aver incaricato il tecnico, preparato il progetto e inviato la pratica edile per rendere legittimo l’intervento si procede ai lavori di ristrutturazione.

Ecco le fasi più importanti:

  • Interventi di demolizione/rimozione 
  • Opere Murarie, Interventi di Costruzione divisori / modifiche strutturali
  • Apertura e Chiusura delle Tracce edili per gli impianti
  • Nuovi impianti: elettrico, idraulico, condizionamento
  • Posa di Isolamento termico / acustico
  • Rifacimento massetti (anche solo parziale)
  • Posa in opera di rivestimenti a parete e a pavimento (anche in sovrapposizione)
  • Eventuali opere di controsoffittatura in cartongesso
  • Opere  di tinteggiatura (preparazione & prime mani)
  • Posa di Serramenti esterni, porte interne e eventuale portoncino di ingresso
  • Montaggio di Cucina e Sanitari  
  • Ultime opere di tinteggiatura, pareti colorate e “ritocchi finali”

Periodo indicativo per eseguire tutti questi lavori: 2 mesi – 4 mesi chiaramente dipende dai mq dell’abitazione, sua posizione, e dettaglio di opere da realizzare

Un altro aspetto molto importante è l’accessibilità del materiale edile che solitamente si risolvere con un ponteggio esterno, da tenere conto che per avere i permessi di occupazione suolo pubblico i tempi sono piuttosto lunghi si parla di 30/50 giorni

Ci sono tanti elementi che incidono sul prezzo finale, ad esempio per quanto riguarda la pavimentazione se si sceglie un gres, parquet,  pvc, resina, a seconda dei casi il costo della ristrutturazione cambia, sia in termini di posa che di preparazione edile della posa,

Stesso discorso è valido per gli infissi. Tutto dipende da che tipo di infissi scegliamo: pvc, alluminio, legno, soluzioni combinate, rifacimento o meno dei cassonetti avvolgibili, etc.

Indicativamente, e con le premesse scritte sopra, il prezzo per una ristrutturazione completa di un appartamento può essere schematizzato in questo modo:

Appartamento 50 mq = 16.000,00 – 32.000,00 €  (480 €/mq)

Appartamento 70 mq = 30.000,00 – 52.000,00 €    (585 €/mq)

Appartamento 90 mq = 34.000,00 – 68.000,00 €   (566 €/mq)

Appartamento più di 100 mq = 39.000,00 – 79.000,00 €   (590 €/mq)

Il costo al metro quadro per una ristrutturazione di un’abitazione ha una forbice molto ampia: dai 480 EURO/MQ fino ai 600 EURO/MQ. La ristrutturazione al mq può arrivare anche a 900 EURO e oltre in caso di restauri con materiali di pregio.

In questi prezzi sono sempre esclusi l’IVA, i rivestimenti, sanitari e spese tecniche e amministrative nei confronti del Comune (per es. diritti di segreteria, diritti e imposte per il suolo pubblico)

Il prezzo finale di una ristrutturazione tuttavia non deve spaventare. Grazie alla Legge di Bilancio, sarà possibile usufruire degli incentivi ristrutturazione che permettono di risparmiare e abbattere nettamente i costi di ristrutturazione:

Ecobonus casa per l’efficienza energetica: detrazione fiscale fino al 65%;

Bonus ristrutturazione : prevede una detrazione fiscale del 50% fino a una spesa massima di 96.000 euro su interventi di manutenzione sia ordinaria che straordinaria;

Il nuovo Bonus Verde 2023 è previsto esclusivamente per la ristrutturazione o gli interventi di terrazze, balconi e giardini;


I costi per le spese tecniche dipendono dal tipo di ristrutturazione, superficie, e tipologia degli interventi, oltre che per esempio sapere se ci sono modifiche strutturali a muri portanti, o se è necessario o meno la richiesta di suolo pubblico orientativamente

Generalmente per una ristrutturazione comune con taglio medio, senza troppe criticità abbiamo:

Rilievo, progettazione, pratica edilizia CILA, assistenza ai contratti, cronoprogramma:
1500€ – 2500€

Direzione Lavori, Contabilità, Fine Lavori, Agibilità : 1500€ – 2500€

Coordinamento della Sicurezza: 800-1000€

Totale: 3800€ – 5900 (Iva assente per adesione al regime forfettario)

A volte, è necessario aggiungere:

Eventuale Progetto Impianto di riscaldamento Relazione consumi energetici deposito in Comune Legge 10 (non sempre è obbligatorio) : 700€ – 900€

Eventuale Accatastamento (non è obbligatorio se la consistenza dei vani non varia:
300€ – 400€

Ristrutturare casa risparmiando

La ristrutturazione di un appartamento comporta una spesa notevole. Ma è possibile ristrutturare con poco? Esiste un modo per rifare la propria casa avendo il massimo della resa a basso costo? Sicuramente i trucchi per risparmiare ci sono.

In questo caso però parliamo di case già complete che hanno bisogno di una “rinfrescata” o un tocco di modernità e innovazione. Cosa si fa in questi casi? Ecco alcuni consigli per ristrutturare in economia.

Pavimentazione

Cambiare e rinnovare tutti i rivestimenti può essere un ottimo punto di partenza. Ad oggi sul mercato esistono una serie di materiali nuovi come il grès effetto marmo o la resina o il grès effetto legno che hanno la possibilità di essere montati sul pavimento già esistente. Solitamente hanno uno spessore di 3mm, questo implica che la nostra casa non ha bisogno di essere smantellata ma semplicemente attaccata sopra e in più è un lavoro molto veloce, può essere completato nell’arco di una sola giornata.

Bagno

Sostituire vecchie porte, magari in legno scuro, con delle nuove ad esempio potrebbe essere un’altra idea. Abbiamo riscontrato, durante il corso di quest’anno, moltissime richieste di installazione porte bianche con le maniglie in acciaio.

Porte

Un tocco di innovazione anche per il bagno è semplicissimo. Per il bagno esistono molteplici soluzioni. Prima di tutto la pavimentazione, senza che sia necessariamente smantellata ma attaccata al di sopra; si possono cambiare i sanitari vecchi con sanitari moderni o una vasca con un box doccia per rendere anche più ampio il nostro bagno; possiamo rinnovare le piastrelle senza il bisogno di metterle nuove ma optando per un sistema adesivo.

Insomma le soluzioni sono tantissime sta a voi fare la scelta giusta e fare la scelta migliore per la vostra casa.

Ovviamente non possono mancare i consigli in fatto di arredamento e non solo, affidatevi quindi per quelle che sono le tendenze attuali, che non riguardano solo l’arredamento ma anche la vera e propria struttura della casa. Nella sezione portfolio potete osservare e o scaricare alcune realizzazioni e progetti del nostro architetto.

Infine è bene capire il meccanismo di una ristrutturazione, una macchina a volte complessa ma le cui decisioni iniziali, fatte a monte con una buona programmazione, possono ridurre i costi complessivi e finali, per esempio lavorare insieme al progettista su “interventi alternativi”

Esempio: a volte i pavimenti possono essere lasciati perché di pregio, magari valorizzati, valutiamo il restauro o semplice lucidatura/levigatura, gli impianti anziché a pavimento, possono essere passati a controsoffitto?

Si procede con il rifacimento completo del massetto o pavimento in sovrapposizione?

L’impianto di condizionamento può essere solo “predisposto” ?

Domande a cui spesso vi è una risposta “azzeccata” solo dopo alcune considerazioni fatte insieme e completate nella fase di rilievo, indagine e progettazione.

Altri consigli per poter ridurre i costi sono:

Evitare nell’ambito del possibile arredi e porte interne su misura “fuori standard”

L’acquisito su internet a differenza di come consigliano alcuni, dopo molte esperienze anche recenti, si è constatato che per l’edilizia è piuttosto rischioso per il committente, e può generare costi aggiuntivi maggiori inaspettati, in quanto non si ha un rivenditore/referente a cui chiedere per es. schede tecniche o che si prende la responsabilità su possibili anomalie di consegna, ritardi, ordinativi sbagliati, merce arrivata difettosa …. e se il prodotto ha preso un colpo e si scopre dopo settimane in cantiere a lavori finiti?

Per esempio l’arrivo in cantiere, da internet, di un componente impiantistico o semplice sanitario difettoso (motore condensante, pompa di calore o split per l’aria condizionata), causerà un problema grave, in quanto l’idraulico o il DL non hanno responsabilità e modalità sulla verifica della congruità del prodotto, i lavori vanno avanti e alla fine si scopre che non funziona, a quel punto si devono aggiungere i costi per lo smontaggio, spedizione/smaltimento, nuova fornitura e re-installazione. Ma di chi sarà la colpa?

Molto meglio che il soggetto idraulico di cantiere si assume la responsabilità di fornire, trasportare, installare e collaudare l’impianto terminando il lavoro la relativa dichiarazione di conformità.

Però l’acquisto on line non è tutto da condannare, molti “accessori” e piccoli complementi d’arredo possono certamente essere acquistati sul web, risparmiando ma il suggerimento è verificare sempre misure, materiali e le modalità di restituire prodotti non consoni, sopratutto per quanto riguarda ingombri e resistenza dei materiali.

La scelta dell’impresa esecutrice è fondamentale, evitare scatole matrioska o comunque gruppi poco coesi, un grosso errore è incaricare ditte distinte, separate, che fra loro non dialogano e non hanno nulla da spartire. Il committente dovrebbe avere un unico contratto di appalto e un unico interlocutore, che si assume ogni responsabilità, offrendo tutele (assicurazioni per ogni problema anche contro terzi) e garanzie firmate.

Per Ristrutturazione pesanti il nostro gruppo mette a disposizione un tecnico qualificato in grado di effettuare una “FASE 1” in cui rilevare, progettare e redigere un capitolato esecutivo. Questo documento rappresenta la matrice per una piccola gara d’appalto a cui possono partecipare le imprese del nostro consorzio, ma anche, in base alla disponibilità di quel momento, altre imprese estranee e chiunque abbia voglia di proporre la propria offerta purché in regola con gli adempimenti fiscali per non mettere poi in difficoltà il committente.